Col di Lana
Col di Lana da Pala/ Plié de Fodom
Noto tristemente anche come la montagna di Sangue/Blutberg, Delle 15.000 vite spezzate dalla Grande Guerra nelle Dolomiti, moltissime persero la vita proprio sul Col di Lana, dove la guerra infuriò per diversi mesi e culminò con una gigantesca esplosione, l’ultima di una serie, che cambiò persino il profilo di questo monte
Oggi abbiamo percorso un giro ad anello, passando per le trincee, i crateri delle mine austriache e italiane, un monumento alla follia della grande guerra.
Siamo saliti lungo il sentiero storico e scesi lungo il sentiero “Teriol Ladin” (“sentiero Ladino”).
La posizione centrale delle cime attraversate (Spiz de Ciampác, Col di Lana, Spiz de le Seleghe)
ci ha permesso di godere della vista dei più famosi gruppi dolomitici (Tofane, Civetta, Settsass, Sassonger, Conturines, Sass de Stria, Sella, Marmolada, Gruppo del Nuvolau, Pelmo, Pale di San Martino e altre ancora).
Molte interessanti sono anche gli abitati di Palla e Agai (in ladino Pala e Daghè), da dove è iniziata la nostra salita, agglomerati siti ad un altezza di 1.668 m e 1.715 m. L’abitato di Pala si trova su un pendio ripido esposto a sud.
Oggi oltre noi cinque nessun’altro sui sentieri, poi ristoro a Pieve/Pliè con ottimi dolci.