Cima d’Asta
Cima d’Asta 2.847m – Nel regno del granito e del rododendro ferrugineo
La prima volta in zona c’ero stato nei primi anni ottanta con gli sci, ma senza arrivare in cima, fermandoci a “la Forzeleta” a 2.660m, al rifugio c’ero tornato nel 2007 per fare l’alta via del granito con mio figlio ed amici e costantemente ci siamo imbattuti nella nebbia cosi come ieri e l’altro ieri.
Questa volta siamo passati per la Forcella Magna, la Cima Tellina, il sentiero attrezzato Gabrielli e il Passo Soccede per giungere da un altro lato al rifugio Brentari. Molto bella la cresta del Socceda tra picchi granitici, luoghi spettacolari anche con i banchi di nebbia.
Questa mattina siamo saliti direttamente alla cima, passando per un breve e facile tratto attrezzato e qualche chiazza di neve, peccato per la scarsa visibilità.Scesi al rifugio abbiamo proseguito per il lungo sentiero della Campagnassa il 386, passando per aree estremamente isolate e selvagge, un tappeto colorato di rosso per i rododendri in fiore. Oltre noi cinque nessun’altro sui sentieri a parte quattro persone poco sopra il rifugio.
1.830m ↑ 1791m ↓