Brugnol
Monte Brugnol da Seo/Stenico
Quasi ogni anno mi fermavo un fine settimana nella zona di Lomaso e vedevo sempre di fronte il lato meridionale del Brenta. Oggi è stata la giornata ideale per salire questo monte che fa da spartiacque tra la val di Jon e quella di Laone. In salita abbiamo seguito inizialmente la forestale ricoperta di una colata di cemento, poi poco sopra nella faggeta un ampio e ripido sentiero lastricato da grosse pietre sulle quali si vedono ancora i solchi lasciati dalle slitte che nelle stagioni calde trasportavano a valle il fieno (non sulla neve come da noi!). Usciti dal bosco abbiamo seguito il sentiero che su ripidi prati porta alla malga Valandro. Siamo entrati nel locale invernale, arredato ottimamente, con stufa a legna e mobili vari. Il malgaro ci ha ben accolto, oggi era in malga con alcuni artigiani per sistemare una conduttura dell’acqua, ci ha raccontato che fino a poco tempo fa c’erano ancora le pecore e le capre e che quest’anno l’orso aveva predato tre capi. Dalla malga su un ripido sentiero abbiamo raggiunto in poco tempo la cima, in tutto sono stati circa 1.400 metri di dislivello. In cima faceva caldo e la vista sulle montagne circostanti era stupenda. Dal lago di Garda al Carè Alto, la Presanella parte del Brenta le tre cime del Bondone e tante altre. Per scendere abbiamo seguito il sentiero in cresta che segue il tragitto della “Valandro Vertical Race” e nel bosco abbiamo trovato un sentiero più comodo per evitare la strada lastrica con cemento. In compagnia di Brigitte.