Cresta del Sagernock
Cresta del Sagernock (Achternock, 2.667 m)
Vista da Sand in Taufes, è la cima intermedia della triade sopra il Tauferer Kessel e appare incastrata tra la Wasserfallspitze e il Gatternock. La salita sulla cima non è semplice da nessun lato; lunghe e affilate creste conducono da tre lati alla cima costituita da due pinnacoli.
Salita su grandi massi e lastroni per lunghi tratti, intervallati da alcuni prati e poi cresta finale.
Percorso: Si parte dalla Äußere Gelltalalm, raggiunta dal parcheggio prima di Riva di Tures, in direzione SSE fino alla sinistra orografica della Gelltal. Dalla conca, si risale la valle inizialmente erbosa tra Sagernock e Gschlössel in direzione della Elferscharte. Una volta giunti alla conca superiore di questo semicerchio (2300 m circa, detriti morenici), bisogna tenersi sulla destra (quasi esattamente a E) e orientarsi verso l’intaglio più profondo della cresta del Sagernock, un po’ più a sud (a sinistra) della cima di Sagernock. Fino a questa forcella (2550 m circa) si sale su delle rocce e ci si trova quindi ai piedi della frastagliata cresta meridionale. Si prosegue lungo la cresta, prima deviando da un lato, poi dall’altro, fino al circo sommitale tra le due torri sommitali. Si aggira la torre settentrionale (più alta) verso est e si raggiunge il punto più alto dal lato nord.
Noi invece oggi abbiamo sgarrato nella parte finale !
Dalla malga il sentiero è inizialmente contrassegnato da omini di sassi, non sempre facilmente visibili, poi giunti davanti al tratto di salita nella conca finale abbiamo sbagliato intaglio e ci siamo spostati troppo a sinistra. A questo punto abbiamo deciso di proseguire verso la Elferscharte fermandoci in cresta. Lungo la discesa abbiamo capito quale era il percorso da seguire, da distante e con la luce giusta si vedevano alcune tracce di sentiero che portavano zizagango in cresta. Sarà per la prossima volta.