Höllensteinsp. + Rote Wand
Siamo tornati nuovamente nella valle Karbachtal, questa volta toccando le cime che danno verso Anterselva. Partiti verso le 08.30 dal parcheggio Karbach, abbiamo seguito gli otto chilometri di strada forestale che portano alle ultime malghe “Ochsenfelder Hütten”. Il bestiame è ancora in alpe e il giovane malgaro ci ha raccontato che probabilmente scenderanno a valle tra due settimane. Ci ha anche raccontato che di qui passano pochi escursionisti, è raro vederne alcuni. Qui abbiamo proseguito per il comodo sentiero che porta alla forcella Grüblscharte, Da qui il sentiero diventa spettacolare, sempre quasi in cresta di fianco ai massicci del Hochgall e Wildgall e ai laghi di Anterselva. Si passa davanti ai selvaggi laghi Ochsenfelder e in lontananza si intravede la prima cima , la Höllensteinspitze. Giunti quasi in cima si intravede la nostra prossima meta la Rote Wand.
Sulla prima cima c’è una nuova croce collocata nel 2019 da quelli della valle sottostante di Anterselva. La Höllensteinspitze è anche una meta sci alpinistica, chissà se la rivedrò nella prossima stagione.
Scesi nuovamente dal lato opposto abbiamo raggiunto in venti minuti di risalita la Rote Wand. Bello giungere da questo lato, ci ero stato l’ultima volta con gli sci il tre dicembre del 2009 e ricordo la magnifica discesa verso valle. Qui abbiamo incontrato i primi escursionisti, due coppie che erano saliti dal passo Stalle. In cima ci siamo fermati poco, spirava un vento gelido. Per la discesa abbiamo optato per il sentiero diretto che porta alle malghe Kapaire e di qui abbiamo proseguito lungo la forestale, lunga ma soddisfatti del giro, come sempre birra e Pressknödel al bar del parcheggio. In compagnia di Astrid e Luciano.