Alpi Apuane

Sui sentieri delle Panie nelle Alpi Apuane, a ridosso del mare della Toscana.

Non è l’Appennino, ma per la sua conformazione geologica, questo concentrato di catene montuose si chiamano Alpi. L’aspetto frastagliato delle creste montuose, ricordano quelle delle Dolomiti, e al loro interno corre una rete di grotte e anfratti non tutte esplorate, dovute alla presenza di rocce calcaree.

Ma qua l’è la più grossa differenza rispetto alle nostre montagne di casa, direi la temperatura e l’umidità, di giorno vista mare si gode della brezza marina, dopo il tramonto invece è la volta della brezza di monte, perciò camminando nei versanti marittimi la fatica viene mitigata, mentre su quelli che danno sull’interno sono i boschi e l’ombra che mitigano il calore.

I sentieri che abbiamo percorso nei cinque giorni, si alternavano su vari versanti e a parte qualche breve tratto, diciamo conca, priva di bosco dove l’aria calda si concentrava, non ci si poteva lamentare. Si suda molto e per compensare queste perdite è importante bere molto ed aggiungere sali minerali all’acqua. Io che in genere sulle nostre montagne me la cavo al massimo con un litro, qui ne consumavo tre.

I sentieri, almeno quelli percorsi sono ben segnalati, (non siamo ai livelli sudtirolesi) ma con una cartina digitale (Avenza Maps) o anche cartacea, non ci si perde.

I rifugi nei quali ci siamo fermati, dislocati in luoghi molto caratteristici, sono ben gestiti, con personale competente e gentile e si mangia bene. Del rifugio Forte dei Marmi, oltre l’ottima cucina con vari dessert e grappe, mi è piaciuta la sua dislocazione nel fitto bosco all’ombra di un torrione „il Procinto“ e i tavoli all’aperto sui quali ci è stata servita sia la cena che la colazione.

Le grotte, oltre quella del Corchia che abbiamo visitato con una guida, mi ricordavano molto quelle carsiche in Slovenia e Croazia, mi è piaciuta molto quella „all’onda“, luogo per me magico. È un’ampia cavità, che per la sua forma ricorda un’ampia onda marina.

Anche i paesi che danno verso l’interno sono molto caratteristici, abbiamo ottimamente pranzato in tutte le locande, sia a Pruno, che al „Chiosco nel Bosco“, caratteristico è anche il paese di Casoli con i suoi murales.

Che dire del gruppo con cui ho percorso questi sentieri, tutte/i molto motivate/i e preparate/i ( chi non lo era, ha subito desistito e rinunciato), molto bravo Giulio la nostra guida escursionistica.

Per chi vuole ripetere questa esperienza, guardatevi il sito:

https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-di-piu-giorni-sulle-alpi-apuane/

 

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