Steinegg

Steinegg e Bolzano

Bressanone – Prato Isarco/Blumau – Collepietra/Steinegg – Bolzano e ritorno

La scorsa notte quello spiritello malefico mi ha sussurrato nell’orecchio frasi del tipo «vai a farti un giretto veloce con gli sci sul Gabler» oppure «comprati una e-bike e guarda che sul Putia c’è ancora neve ma si sta scogliendo» ma al risveglio mi è toccato scendere in cantina, riprendere la mtb e a andare per sentieri. Anche volendo dargli ascolto, i negozi sono chiusi e su due piedi, neppure su Amazon si potrebbe ricevere una e-bike.

E’ stato il lockdown a riavvicinarmi alla mtb, per natura in questa stagione preferirei sci e pelli, niente auto, niente servizi di trasporto pubblici o privati, niente impianti di risalita, cosa vuoi fare, non mi resta che pedalare e camminare.

A dire la verità in questo periodo, prima che chiudessero il mondo fuori, avrei dovuto essere alle Lofoten sopra il Cirolo Polare Artico nel mare della Norvegia, ma mi sa che in tempi brevi non potró neppure avvicinarmi all’acqua del Garda, oltre a che andare a piedi o in bici, non mi resta che sognare.

Ma rimango fiducioso, anche la scorsa estate fino all’ultimo giorno prima della partenza per un’alta via tra tre stati, non ero sicuro di potermi muovere, poi all’ultimo la situazione di stallo si è sbloccata e sono riuscito a partire.

Vabbè non mi dilungo, oggi nuovamente sulla ciclabile fino a Prato all’Isarco/Blumau, poi ripida salita lungo i quindici tornanti fino a Collepietra/Steineg, e poi sorpresa.

Da qui volevamo scendere a Karneid/Cornedo, prima per il sentiero delle perle, poi per quello dei cavalieri/Ritterweg, arrivati all’altezza del maso Mortner la contadina ci ha spiegato che era pericoloso proseguire, non tanto per la frana che ostruiva il sentiero, ma perchè continuano a cadere massi. Non ci rimaneva che risalire fino al paese e cambiare programma.

Avevamo scorto un ambulante con un furgone paninoteca parcheggiato a Prato Isarco, di questi tempi con i bar e ristoranti chiusi una salvezza, il panino con la porchetta ci ha convinto subito di scendere e gustare gli ottimi panini con birra.

Poi ci mancava il gelato e a questo punto abbiamo proseguito per Bolzano. Insomma oggi niente camminata in montagna, ma in compenso 103km in bicicletta.

Con Peter

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